Torcicollo oculare: come effettuare la centratura delle lenti

Tieni sovente la testa inclinata o ruotata di lato? Spesso vedi doppio? Le posizioni viziate della testa ed il vedere sdoppiato (diplopia) sono sintomi di un possibile torcicollo oculare. Questo disturbo colpisce circa il 5,6% della popolazione adulta, mentre nei bambini la sua incidenza si aggira intorno al 3,19% con un aumento del numero dei casi in età scolare.

Torcicollo oculare strabismo

Che cos’è il torcicollo oculare?

Il torcicollo può essere banalmente definito come un atteggiamento viziato del capo, una condizione spesso involontaria e dolorosa dovuta a diverse cause.

Tra queste, figurano:

  • anomalie scheletriche e muscolari
  • problemi agli occhi

Nella maggior parte dei casi, ci troviamo di fronte ad un torcicollo ortopedico riconducibile alla contrazione-retrazione del muscolo sternocleidomastoideo.

Altre volte, tutto ha origine da un disturbo del sistema visivo. Dunque, parliamo di un torcicollo oculare o posizione anomala del capo (PAC).

Il soggetto non riesce a tenere la testa in posizione fisiologica eretta ed in linea rispetto al resto del corpo. Ciò determina un adattamento posturale finalizzato ad un miglioramento della visione.

Posizione anomala del capo

La posizione fisiologica del capo è il risultato dell’elaborazione delle informazioni raccolte da sistema visivo, apparato vestibolare e sistema propriocettivo. Eventuali disordini, a carico anche di uno solo di essi, sono responsabili della Posizione Anomala del Capo (PAC).

Per definizione, la PAC è un adattamento posturale compensatorio. Deriva da deficit di diversa natura e si discosta dalla cosiddetta natural head position. Se il capo è piegato, ruotato o esteso, parliamo di PAC. Una PAC stabile e permanente viene definita torcicollo.

A seconda della posizione anomala del capo, il torcicollo può essere:

  • orizzontale con capo ruotato sulla spalla
  • verticale con flessione-estensione del capo (mento abbassato o alzato)
  • torsionale con capo inclinato sulla spalla

Le cause del torcicollo oculare

Le alterazioni del sistema visivo potenzialmente all’origine del torcicollo oculare comprendono:

  • disturbi refrattivi
  • anomalie del campo visivo
  • nistagmo
  • ptosi palpebrale
  • strabismo

Secondo quanto emerso da due autorevoli studi condotti dagli oftalmologi Kushner e Mitchell, le principali cause del torcicollo oculare sono lo strabismo incomitante e il nistagmo.

Disturbi refrattivi

Il soggetto assume una posizione anomala del capo (PAC) per avere una visione più nitida di ciò che lo circonda.

Tra i disturbi refrattivi responsabili di tale atteggiamento, vi sono:

  • astigmatismo non corretto
  • errata correzione dell’asse dell’astigmatismo
  • ipermetropia ipercorretta
  • miopia ipocorretta
  • errato posizionamento degli occhiali sul volto
  • errata centratura degli occhiali
  • scorretto utilizzo delle lenti progressive
  • correzioni prismatiche posizionate in modo errato

Il torcicollo è più accentuato quando la persona concentra il proprio sguardo su piccoli oggetti e dettagli.

Anomalie del campo visivo

Le anomalie del campo visivo, conseguenti a patologie neurologiche o retiniche, inducono il soggetto ad assumere una posizione viziata del capo per utilizzare le zone di visione residua. Il torcicollo oculare può presentarsi in caso di emianopsia (perdita di metà campo visivo) e patologie della retina o del nervo ottico.

Nistagmo

Il nistagmo è il movimento involontario, rapido e ripetitivo degli occhi. Al fine di trovare una direzione dello sguardo in grado di garantire una riduzione o un’interruzione delle oscillazioni oculari, si adotta una posizione anomala del capo. Il torcicollo oculare migliora, dunque, la stabilità della fissazione e l’acuità visiva.

Ptosi palpebrale

La ptosi palpebrale è il cedimento delle palpebre superiori. In tali condizioni, il soggetto sposta il mento verso l’alto per sfruttare lo spazio intrapalpebrale libero. Nei bambini e soprattutto in caso di ptosi bilaterale, questa strategia permette inoltre molto spesso di scongiurare il cosiddetto occhio pigro.

Strabismo

Lo strabismo è un disturbo per effetto del quale gli assi visivi dei due occhi sono disallineati.

In caso di strabismo verticale riconducibile alla paralisi del muscolo grande obliquo, il soggetto adotta una posizione anomala del capo inclinando e ruotando la testa sulla spalla e dalla parte opposta dell’occhio paretico.

In caso di strabismo incomitante (l’angolo di deviazione varia con la posizione dello sguardo), il soggetto sposta il capo per modificare la posizione degli occhi ed andare così alla ricerca del punto che gli consente di non vedere doppio.


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Optometria, diagnosi di torcicollo oculare

Di fronte ad un possibile torcicollo oculare, è essenziale sottoporsi ad una visita optometrica.

In tale sede, l’optometrista deve indagare le possibili cause all’origine della posizione anomala del capo (PAC) per accertarsi che le stesse siano riconducibili ad un deficit della funzione visiva.

Il paziente viene, dunque, sottoposto a test VAD e test VP al fine di distinguere il torcicollo oculare da forme imputabili ad altra causa.

Il primo test ci aiuta a capire se il paziente è affetto da un disturbo visivo che lo predispone ad assumere una posizione anomala del capo (PAC). Il secondo valuta, invece, come il sistema visivo condiziona tale atteggiamento posturale.

Nel corso della visita, il paziente può essere inoltre sottoposto ad ulteriori accertamenti volti a confermare la diagnosi. Tra questi, il test della motilità oculare (MOE), il test per la valutazione eteroforica, test fusionali e la prova di occlusione di un occhio.

Per maggiori informazioni, ti consiglio di leggere quest’approfondimento dove ti spiego in parole semplici in che cosa consistono tali esami: Occhio al torcicollo! Ecco come la vista influisce sulla tua postura.

Test VAD

Il Visual Acuity Difference test valuta le eventuali differenze di percezione visiva dei due occhi e confronta la percezione monoculare e binoculare. Viene eseguito al fine di diagnosticare una disfunzione del recettore oculare.

In breve:

  • valutazione della percezione visiva monoculare degli occhi perché eventuali differenze favoriscono l’assunzione di una posizione anomala del capo (PAC)
  • definizione della direzione di un possibile astigmatismo in grado di determinare una PAC
  • confronto tra visione monoculare e binoculare al fine di verificare se i due occhi lavorano in sinergia tra loro

Test VP

Il test Visuo Posturale permette di formulare una diagnosi differenziale distinguendo un torcicollo oculare da un torcicollo di qualsiasi altra natura.

Il test VP valuta la percezione corporea del paziente in rapporto alla propria verticalità soggettiva. Per verticalità soggettiva, intendiamo la percezione che ciascun soggetto ha dell’asse verticale. Il test viene eseguito includendo ed escludendo la funzione visiva.

torcicollo oculare

La centratura delle lenti

La Posizione Anomala del Capo (PAC) si riflette, come avrai certamente intuito, sulla funzione visiva e sulla messa a punto del mezzo compensativo in termini di centratura delle lenti.

La centratura delle lenti è un’operazione importante e delicata ogniqualvolta acquisti un nuovo paio di occhiali da vista. Indipendentemente dalla gradazione, ogni lente è provvista di un centro e questo deve coincidere con la pupilla in modo tale da garantire una visione nitida e precisa.

Centrature non rigorose possono causare visione sfocata, immagini distorte, problemi di messa a fuoco, capogiri, nausea e disordini posturali.

Centratura delle lenti: PAC e torcicollo oculare

Di fronte alla necessità di acquistare un nuovo paio di occhiali, non è sufficiente soffermarsi sulla scelta di lenti e montatura. Infatti l’assemblaggio dell’occhiale è estremamente importante. In tale contesto, è assai rilevante la centratura oftalmica ed il conseguente allineamento tra il centro ottico della lente ed il centro ottico dell’occhio.

Nei soggetti che assumono posizioni anomale del capo, la centratura delle lenti dipende dalle cause all’origine dell’adattamento posturale.

Se la PAC non è riconducibile ad un disturbo della sfera visiva, questa viene assunta in modo abituale e non vi è alcuna variazione in rapporto alla correzione oftalmica. La centratura viene, quindi, eseguita  nel rispetto della posizione viziata del capo. In questi casi, non è consigliabile ripristinare la corretta posizione del capo mediante centraggio oftalmico. Un simile tentativo può, difatti, causare un forte disagio perché i recettori dell’equilibrio si sono ormai conformati alla PAC.

Se la PAC è invece dovuta ad un disturbo oculare, è indispensabile sottoporre il paziente ad un esame visivo completo. Individuato e corretto il difetto, si procede con la centratura delle lenti.

I rimedi per il torcicollo oculare

I possibili rimedi per il torcicollo oculare sono volti al recupero funzionale e visivo di entrambi gli occhi e, dunque, alla correzione della posizione viziata della testa (PAC).

In relazione alla causa scatenante il disturbo, si possono adottare soluzioni diverse.

  • Lenti prismatiche
  • Lenti a contatto
  • Visual training o training optometrico
  • Biofeedback

Se questi rimedi non fossero sufficienti, rivolgiti a un oculista perché potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.


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