Cos’è la diplopia?
Se vedi doppio, soffri di mal di testa, vertigini, oppure hai dolore agli occhi e nausea potresti essere affetto da diplopia. La diplopia è infatti un disturbo oculare che colpisce prevalentemente gli adulti e ti fa percepire due immagini di un unico oggetto.
In quasi il 90% dei casi, la diplopia è temporanea e non ci sono implicazioni gravi o a lungo termine per la salute. Ciò non significa però che la visione doppia possa essere presa alla leggera. La diplopia può infatti compromettere l’assetto posturale del corpo e alterare la percezione della profondità, complicando azioni quotidiane e banali come camminare e guidare.
Le cause della diplopia
Se cercavi “diplopia cause” ti spiego che la diplopia può essere causata da disturbi refrattivi, da alterazioni maculari o retiniche, da opacità degli apparati diottrici, da irregolarità della cornea o da disturbi del cristallino.
Le cause della diplopia binoculare possono essere riassunte così:
- vascolare
- metabolica (ad es. diabete)
- traumatica
- infiammatoria (come nell’oftalmopatia tiroidea)
- neoplastica
- degenerativa
Adesso ti spiego esattamente le varie tipologie di questo problema in modo che tu possa capire meglio se hai proprio una diplopia, e soprattutto quali potrebbero essere gli effetti anche a livello posturale.
La diplopia monoculare e binoculare
La diplopia è un disturbo dell’occhio per effetto del quale le immagini percepite non vengono elaborate dal cervello come singola immagine spaziale, ma si crea una visione doppia. All’origine di questa sgradevole percezione visiva, c’è la mancata corrispondenza tra le immagini proiettate sulla retina dell’occhio destro e sinistro.
La diplopia può essere monoculare o binoculare, verticale o orizzontale e di carattere temporaneo o permanente.
Diplopia monoculare
La diplopia monoculare è generalmente associata a irregolarità della superficie corneale, difetti refrattivi, cataratta e alterazioni della retina. Il disturbo persiste anche quando si copre uno dei due occhi.
Diplopia binoculare
Attenzione, non si chiama “diplopia bioculare” come molte persone pensano, ma diplopia binoculare. Quindi ti spiego esattamente che la diplopia binoculare può essere invece riconducibile a strabismo, ma non sono da escludersi problemi neurologici o muscolari, infiammazioni, traumi, malattie metaboliche come il diabete mellito, neoplasie e disturbi vascolari. In questi casi, la visione doppia scompare quando si copre uno dei due occhi.
La diplopia verticale e quella orizzonale
La diplopia può, infine, essere ulteriormente classificata in verticale e orizzontale.
- Diplopia verticale: immagini visualizzate l’una sopra l’altra
- Diplopia orizzontale: le immagini in questo caso sono invece affiancate
Quindi dipende proprio dalla posizione dell’effetto che hanno nella tua vista.
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I sintomi della diplopia
I segnali a cui prestare attenzione sono:
- mal di testa
- nausea
- dolore intorno agli occhi
- sensazione di debolezza a carico degli occhi
- palpebre cadenti
- vertigini
- calo della vista
- dolore oculare
La diplopia è certamente un disturbo in grado di destabilizzare e provocare ansia in chi lo sperimenta. Non sai più dove guardare e come muoverti, fatichi ad afferrare un oggetto e ovviamente non riesci a scrivere e leggere bene.
Hai dubbi? Puoi farti subito qua un test per la diplopia
Il test che ti propongo può aiutarti a tranquillizzarti perché, una volta concluso, avrai alcune importanti indicazioni:
- Prendi una matita verde in mano con la punta ben fatta e mettila davanti agli occhi a una distanza di circa 30 cm. Probabilmente vedrai due immagini.
- Ora esegui i seguenti movimenti che sto per dirti con l’occhio destro e sinistro senza muovere la testa:
- Copri un occhio con la mano a coppa e guarda nuovamente la punta della matita con l’altro.
- Ora prova a muovere la matita come se disegnassi una linea orizzontale, verticale e obliqua e due cerchi.
- Avvicina la matita portando la sua punta a circa 12 cm dal naso e allontanala fino a stendere completamente il braccio.
Se per entrambe le sessioni di esercizi l’occhio che fissa la matita segue bene la punta in tutte le direzioni, allora la diplopia di cui soffri può essere corretta ripristinando così la visione binoculare singola.
La diplopia nei bambini
La diplopia, pur colpendo prevalentemente gli adulti over 60, può presentarsi anche nei bambini che però non sono sempre in grado di percepire tale disturbo. Il cervello dei più piccoli possiede, difatti, maggiori capacità adattative e sopprime l’immagine di troppo elaborando gli impulsi elettrici trasmessi dal cosiddetto occhio dominante.
Osservare il bambino molto attentamente è, dunque, fondamentale per cogliere un possibile disturbo della vista. Questi sono possibili indicatori di una forma di diplopia:
- strizzare gli occhi di fronte a un oggetto
- inclinare la testa a destra o sinistra e guardare lateralmente e non davanti a sé
Come risolvere la diplopia
Se temi di essere affetto da diplopia, ti consiglio di rivolgerti ad un optometrista in modo tale da sottoporti a un esame optometrico completo. In questo modo, potremmo avere una panoramica completa delle tue capacità visive e se necessario verrai reindirizzato a un medico specialista.
Lenti prismatiche per la diplopia
In linea generale e laddove la diplopia non sia riconducibile a stati patologici, la visione doppia viene trattata con ottimi risultati con l’ausilio di lenti correttive prismatiche in grado di favorire la fusione delle due immagini sdoppiate.
Spesso le lenti prismatiche sono inoltre associate a un percorso di training visivo che tramite particolari esercizi aiuta a ritrovare la visione binoculare. Nelle forme più complesse, non posso però escludere la necessità di doversi sottoporre a un intervento chirurgico.
Ti consiglio quindi vivamente di non trascurare la tua presunta diplopia. In primis, perché può essere il campanello d’allarme di una malattia anche importante e, in secondo luogo, perché può riflettersi negativamente sulla tua postura.
Ecco gli esercizi per la diplopia: la ginnastica oculare
La ginnastica oculare (o visual training) può aiutare le persone affette da diplopia a trovare un certo sollievo.
- Esercizi di mobilità oculare: si fondano sul movimento degli occhi e dei muscoli circostanti il bulbo e si propongono di sciogliere eventuali blocchi e contratture della muscolatura oculomotoria
- Esercizi di fusione: si tratta di pratiche volte ad aiutare l’occhio a riacquistare la visione binoculare
- Test dell’area di binocularità visiva: impiega lenti prismatiche e permette di misurare l’area di visione binoculare residua.
Le conseguenze della diplopia sulla postura
Come ti ho già spiegato in un post specifico che ti consiglio di leggere, la funzione visiva ricopre un ruolo cruciale nella determinazione dell’assetto posturale. Dovrebbe quindi esistere un equilibrio perfetto tra vista e postura.
Il cervello acquisisce, difatti, numerose informazioni provenienti dall’esterno attraverso gli occhi, le integra con altri dati ed elabora il tutto in modo tale da conferire al corpo la stabilità posturale antero-posteriore e laterale.
Alcune disfunzioni oculari possono, però, favorire l’insorgenza di disordini posturali e tra queste figura la diplopia. In caso di visione doppia, il soggetto tende difatti ad assumere una posizione anomala del capo ruotandolo o inclinandolo sulla spalla, a seconda dei casi, per eliminare la visione doppia.
Se da una parte l’adozione di queste strategie compensative è volta a migliorare la capacità visiva, dall’altra vi è certamente una compromissione della postura favorendo l’insorgenza di fastidiose emicranie tensionali, contratture muscolari e del cosiddetto torcicollo oculare.
In questi casi, l’uso delle lenti prismatiche può rivelarsi molto utile perché consente di ripristinare la visione binoculare singola permettendo così al soggetto di assumere la corretta posizione del capo senza alcuna deviazione.
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