Io sono un Optometrista e Posturologo a Torino specifico per i test per dislessia.
Sai cos’è la dislessia?
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che riguarda principalmente la capacità di leggere, scrivere e comprendere il linguaggio scritto. È una condizione neurologica che si manifesta con difficoltà nella decodifica delle parole, nella corretta ortografia e nella comprensione del testo scritto, nonostante l’intelligenza e l’adeguata istruzione.
Le persone con dislessia possono avere problemi nella discriminazione dei suoni delle parole, nella memorizzazione delle parole, nell’organizzazione del linguaggio e nella velocità di lettura. Tuttavia, la dislessia non è legata a deficit intellettivi e non è causata da una mancanza di interesse o da una carenza di istruzione.
La dislessia può variare notevolmente da individuo a individuo e può essere gestita efficacemente attraverso interventi mirati, supporto educativo personalizzato e strategie di apprendimento adattate alle esigenze del singolo individuo. È importante riconoscere e affrontare la dislessia precocemente per favorire un’appropriata istruzione e il successo scolastico e professionale della persona affetta.
Test dislessia bambini e test dislessia adulti
La consulenza per la difficoltà di lettura permette di riconoscere difetti visivi nei bambini e negli adulti.
TEST DISLESSIA A TORINO
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Leggi questa guida per sapere come riconoscere la dislessia e come curarla: scopri quali sono i sintomi, quale test effettuare per diagnosticarla e quali sono le terapie più promettenti
- Come riconoscere la dislessia
- Riconoscere la dislessia nei bambini: i sintomi
- La DSA diagnosi: test dislessia
- Quando fare la diagnosi DSA
- Approccio terapeutico d’avanguardia
- I sintomi della dislessia cambiano in base all’età
1. Come riconoscere la dislessia
Scopri come riconoscere la dislessia nei bambini o nell’adulto attraverso una valutazione neuro-psicologica di un professionista abilitato. Grazie a un test specifico è possibile prevedere un piano di riabilitazione e terapia.
Presso lo Studio del Dott. Fanottoli, optometrista laureato in Optometria e Scienze e tecniche psicologiche, adottiamo un approccio d’avanguardia per migliorare le abilità di lettura di bambini dislessici.
La dislessia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), in particolare della lettura, scrittura e/o calcolo in un soggetto dotato di intelligenza normale. Secondo recenti stime, tra il 5 e 17% della popolazione generale soffre di dislessia. Questa percentuale comprende sia bambini, ragazzi che adulti. Infatti io mi occupo per tutti e sono specifico anche proprio per test dislessia ragazzi.
Dislessia adulti sintomi
Contrariamente a quanto si pensa, la dislessia è un disturbo che non si limita agli anni della prima scolarizzazione. In questa fase, scoprire la dislessia può essere più immediato e palese, a partire dall’osservazione di determinati comportamenti sintomatici adottati a scuola, come i frequenti errori di lettura e scrittura. Mentre per gli adulti questi e altri sintomi come l’incapacità di decodificare un testo possono risultare meno lampanti o sottovalutati.
2. Riconoscere la dislessia nei bambini: i sintomi
Fin dai primi giorni della sua vita, il bambino inizia a sviluppare abilità cognitive ed emozionali. Se guidato in un percorso di attività capaci di potenziare le sue naturali predisposizioni, sarà possibile riconoscere la dislessia nei bambini o altri eventuali disturbi dell’apprendimento con maggiore tempestività tramite la valutazione psicologica, applicando prima la terapia con conseguenze di minor impatto sulla vita.
Fra i sintomi più diffusi o campanelli di allarme per riconoscere la dislessia vi sono: problemi di pronuncia e inversione delle lettere, pronuncia scorretta di parole lunghe, difficoltà ad imparare e scrivere il proprio nome, incapacità di ricordare serie di numeri e lettere.
La dislessia può manifestarsi anche quando il bambino trova difficile compiere piccole attività manuali o sportive come allacciarsi le scarpe, ritagliare o compiere movimenti coordinati come colpire una palla al volo.
Nei bambini più grandi, si manifesta con incapacità di scrivere testi lunghi o difficoltà nel prendere appunti. Anche svogliatezza, apatia, pigrizia possono essere sintomi importanti con i quali è opportuno fare un’analisi più approfondita.
3. La DSA diagnosi: dislessia test
La presenza dei sintomi sopra indicati può indurre al sospetto di dislessia, perciò è necessario un lavoro di squadra tra famiglia, scuola (materna ed elementare) e specialisti, come psicologi, neuropsichiatri, optometristi, logopedisti, ortottisti. Il piccolo paziente con eventuale disturbo di apprendimento viene sottoposto a test per bambini dislessici.
Ne esistono di numerose tipologie, ma gli elementi che la diagnosi DSA deve contenere sono gli stessi:
- quoziente intellettivo
- capacità di lettura
- capacità di scrittura
- capacità di calcolo
- comprensione del testo
Chi redige la diagnosi deve essere psicologo o medico e basarsi su moduli standardizzati e condivisi, in linea con le indicazioni del Consensus Conference, del Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference e dell’Istituto Superiore di Sanità
4. Quando fare la diagnosi DSA
Se vuoi sapere quando fare la diagnosi DSA, in generale vengono consigliati due momenti diversi:
- alla fine della seconda elementare per la diagnosi della dislessia in termini di disortografia e disgrafia.
- alla fine della terza elementare per la diagnosi della dislessia dal punto di vista della discalculia.
Secondo l’approccio tradizionale ai DSA, prima di queste due tappe scolastiche, è troppo difficile effettuare un’attendibile valutazione neurologica con l’individuazione di un disturbo specifico. Nonostante ciò, accanto alla scuola di pensiero tradizionale, si è diffusa una nuova corrente, che propone un approccio rivoluzionario, adottato anche dal Dottor Fanottoli, presso il suo Studio di Optometria.
5. Approccio terapeutico d’avanguardia
La metodologia più innovativa nella diagnosi dei DSA proviene dal Portogallo: nasce dagli studi del Prof. Alves Orlando da Silva, medico oftalmologo e primario della cattedra di Clinica Oculistica di Lisbona. Dopo oltre trent’anni di casi di successo, questo approccio terapeutico si è diffuso anche in Italia e, a Torino, trova nell’optometrista Dr.Francesco Fanottoli un esponente di spicco, nonché divulgatore scientifico e collaboratore del luminare portoghese.
I disturbi specifici dell’apprendimento: le cause
Secondo gli studi del Prof. da Silva, i disturbi specifici dell’apprendimento, come la dislessia, posso essere causati da alterazioni della postura. Tutto parte dal sistema propriocettivo, da cui dipendono stabilità ed equilibrio. Questo si alimenta di informazioni che provengono dal mondo esterno attraverso occhi, bocca, orecchio, piedi. Se non correttamente decodificati, il cervello fornisce input motori scorretti che, a loro volta, determinano, output errati. Esempi di segnali in uscita sono scrittura e postura.
Le cure ai disturbi dell’apprendimento previste da questa metodologia riguardano la prescrizione di occhiali posturali. Come suggerisce l’aggettivo, questi occhiali normalizzano tutto il sistema posturale e consentono al bambino di leggere e migliorare la sua efficienza visiva, a prescindere dall’efficienza visiva tradizionale.
Una volta prescritto l’occhiale idoneo, a Torino, il dott. Francesco Fanottoli si occupa del percorso che ha una doppia valenza:
– posturale, ergonomica per il potenziamento dell’equilibrio posturale e localizzazione spaziale
– neuro-posturale a favore del miglioramento delle prestazioni nella lettura, nella scrittura e in tutte le attività di apprendimento
Presso lo Studio di Optometria di Torino del Dottor Fanottoli il paziente (sia bambino che adulto) potrà effettuare una visita in ambito ottico-optometrico; successivamente verrà valutato da un professionista competente specializzato in diagnosi DSA.
In base ai risultati ottenuti dal test di valutazione neuro-cognitivo si procederà con la terapia più adeguata, integrandola con la metodologia innovativa del Prof. da Silva.
Percorso riabilitativo e training personalizzato JET Program®
Lo Studio di Optometria si avvale del training personalizzato JET Program® , un sistema che armonizza strategie di apprendimento, allenamento percettivo motorio e mentale.
Il metodo d’avanguardia permette al paziente di allenare in modo divertente e stimolante le proprie abilità motorie, memoria, linguaggio, efficienza visiva e mentale, rinforzandole e potenziandole grazie ad un percorso di attività estremamente personalizzato.
6. I sintomi della dislessia nei bambini cambiano in base all’età
Sintomi dislessia bambini 5 anni
Qui di seguito trovi un elenco di sintomi di dislessia lieve che possono essere imputabili anche ad altre cause. Rappresentano dei campanelli di allarme, da monitorare e approfondire, in modo tale da capire meglio come diagnosticare la dislessia:
- ritardo nello sviluppo della parola rispetto ai coetanei
- problemi di pronuncia di alcuni suoni e inversione delle lettere
- difficoltà o ridotto interesse verso le lettere dell’alfabeto durante l’apprendimento alla scuola materna
Sintomi dislessia bambini 8 anni
Quando il bambino dislessico inizia a frequentare la scuola elementare, i problemi di lettura e talvolta di scrittura diventano evidenti. Nello specifico possono emergere:
- pronuncia scorretta e ricorrente di parole lunghe
- difficoltà a imparare a scrivere il proprio nome
- fatica a spiegare i propri pensieri
- difficoltà a dividere le parole in suoni e a ricomporle
- incapacità di ricordare serie di numeri, lettere, nomi, oggetti, ecc…
- fatica a concentrarsi su più indicazioni e routine contemporaneamente
- difficoltà nell’identificare le posizioni dei suoni all’interno delle parole
- problemi a ripetere e individuare suoni, sillabe e parole simili
La dislessia può manifestarsi anche quando il bambino trova difficile compiere piccole attività manuali o sportive, come allacciarsi le scarpe, ritagliare o compiere movimenti coordinati, come colpire una palla al volo.
Dislessia a 12 anni
Già nel corso della scuola elementare, e soprattutto dopo, le difficoltà scolastiche sono spesso attribuite a svogliatezza o pigrizia. In realtà, questi comportamenti e altri, come iperattività o apatia,meritano un’analisi più approfondita, perché possono nascondere un disturbo specifico dell’apprendimento, come la dislessia.
All’età di 12 anni la dislessia può manifestarsi con:
- difficoltà nel produrre temi e scritti sia elaborati che più semplici e di argomenti ampiamente conosciuti
- tentativo di evitare situazioni in cui sia richiesta una qualche forma di lettura/scrittura
- difficoltà nel prendere appunti
- fatica a memorizzare numeri, password, numeri di telefono
DISLESSIA TEST
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